Nel panorama della grande distribuzione, segnato da rincari e budget familiari sempre più stretti, i discount come Eurospin rappresentano un’ancora di salvezza per milioni di italiani. Tra gli scaffali, un prodotto simbolo di questa battaglia quotidiana per il risparmio è la pasta. Il suo prezzo irrisorio, però, spesso solleva un dubbio spontaneo nei consumatori. Chi è il vero artefice di questa pasta economica?
La risposta, frutto di un’indagine sui produttori, rivela un meccanismo industriale che coniuga accessibilità e standard qualitativi inaspettati. Scoprire i nomi dietro le confezioni significa comprendere un intero modello di business.
La qualità nascosta dietro la sottomarca
Eurospin ha costruito la sua fortuna su sottomarche solide e riconoscibili. Nel proporre la pasta, il brand più celebre è “Tre Mulini”. Contrariamente a quanto il prezzo potrebbe far pensare, questa pasta non proviene da anonimi stabilimenti minori.
Le confezioni sono infatti prodotte da alcuni tra i pastifici più rinomati e specializzati del territorio nazionale. Tra questi figurano realtà consolidate come Pastificio Liguori, Pastificio Ferrara, Pasta Zara e Pasta di Sardegna dei fratelli Cellino.
Si tratta di aziende con una lunga tradizione nel settore, garantendo che il prodotto finale segua processi produttivi rigorosi. La qualità della materia prima e la cura della trafilatura sono elementi non negoziabili, anche per una linea a prezzo contenuto.
Il caso della trafilata in bronzo
Una conferma ulteriore dell’attenzione alla qualità arriva dall’analisi della linea premium di “Tre Mulini”. La pasta speciale, trafilata al bronzo, viene affidata a produttori di altissimo livello. Uno su tutti, il Pastificio De Matteis Agroalimentare.
Questo stabilimento non è un nome qualsiasi nel mondo della pasta di qualità. È lo stesso pastificio che produce e commercializza il noto marchio “Pasta Armando”. Questa sovrapposizione produttiva è la chiave per comprendere il valore offerto.
Significa che lo stesso know-how e, in molti casi, gli stessi standard qualitativi applicati a un marchio premium, vengono riversati anche sulla pasta a marchio discount. Il consumatore accede così a una pasta di livello superiore, pagandola una frazione del prezzo.
Il modello economico che abbassa il prezzo
Restava da sciogliere il nodo principale: come è possibile mantenere un prezzo di vendita così basso? La spiegazione risiede in un modello di business radicalmente diverso da quello dei grandi marchi pubblicizzati. Il primo fattore è il volume d’acquisto.
Eurospin, e i discount in generale, ordinano quantità industriali di prodotto, permettendo di negoziare prezzi di fornitura molto vantaggiosi con i pastifici. Il secondo fattore, forse ancora più decisivo, è l’assenza di costi legati al marketing.
Sulle confezioni di “Tre Mulini” non compaiono testimonial famosi, non vengono finanziate campagne pubblicitarie massive. Viene eliminata anche la complessità del packaging, studiato per essere funzionale e a basso costo. Questi enormi risparmi, uniti all’efficienza logistica della distribuzione, si traducono direttamente nel prezzo finale sul banco.
Un’alternativa consapevole per i consumatori
La trasparenza sull’origine della pasta Eurospin offre agli italiani uno strumento per scelte d’acquisto più consapevoli. Il discount non vende un prodotto di serie B, ma propone un prodotto di qualità, spesso di eccellenza, attraverso un canale distributivo più snello ed efficiente.
Questo non significa che non esistano differenze con i prodotti dei grandi marchi leader, che investono massicciamente in ricerca, selezione di grani specifici e controllo di ogni fase. Tuttavia, il meccanismo svela che il basso prezzo non è sinonimo di scarsa qualità.
È il risultato di una filiera ottimizzata. La pasta dei discount si conferma così un’alternativa solida, gustosa e soprattutto sostenibile per il portafoglio, in un momento storico in cui questa caratteristica è diventata un fattore primario per le famiglie.