Una malattia fulminante ha stroncato la piccola Amelie Micheli a soli nove mesi. La bambina è morta il 27 settembre a Sharm el-Sheikh, in Egitto, dove si trovava in vacanza con i genitori. Il decesso è avvenuto in ospedale, poche ore dopo l’insorgere improvviso del malore. I genitori, Stefano Micheli e Margherita Pesenti, residenti a Camerata Cornello, in provincia di Bergamo, hanno fatto rientrare la salma in Italia. L’autopsia è stata disposta per accertare le cause precise del decesso.

La famiglia Micheli era atterrata nella località egiziana il 22 settembre per un soggiorno di relax. Il viaggio, come hanno raccontato i genitori, era il primo che affrontavano tutti insieme. Il rientro in Italia era previsto per il 2 ottobre. La serenità della vacanza è stata spezzata la mattina del 27 settembre, quando la piccola Amelie ha iniziato a sentirsi male. Le sue condizioni sono apparse subito preoccupanti, tanto da richiedere un ricovero d’urgenza.

I medici dell’ospedale di Sharm el-Sheikh hanno prestato tutte le cure possibili alla bambina. Nonostante i soccorsi, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente. Il suo cuore ha smesso di battere nella stessa serata.

«Aveva un sorriso contagioso», ha dichiarato il padre Stefano, che a Camerata Cornello gestisce il bar “Sbarazza food&drink”. «Quando capitava che fosse al bar era sempre immersa fra la gente e a tutti loro sorrideva. I suoi occhioni trasmettevano gioia, era una bimba davvero solare». La notizia della morte della piccola Amelie ha colpito profondamente l’intera comunità del piccolo centro bergamasco. La tragicità di un evento così improvviso, unita alla giovane età della vittima, ha generato un profondo senso di sgomento e solidarietà verso la famiglia.

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La salma di Amelie è stata riportata in Italia sabato scorso. Come prassi in casi di morte improvvisa e in attesa di accertamenti, è stata disposta un’autopsia. L’esame è stato effettuato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le autorità sanitarie stanno lavorando per comprendere l’esatta natura della malattia fulminante che ha causato il decesso. La famiglia attende ancora gli esiti ufficiali degli accertamenti diagnostici per avere un quadro chiaro di quanto accaduto.

La camera ardente per l’ultimo saluto ad Amelie è stata allestita nell’abitazione della famiglia a San Giovanni Bianco. I funerali della bambina sono stati celebrati nel pomeriggio di ieri nella chiesa parrocchiale di Camerata Cornello. Un’intera comunità si è stretta attorno ai genitori Stefano e Margherita in un momento di immenso dolore, ricordando la piccola per la gioia che i suoi “occhioni” e il suo sorriso erano in grado di trasmettere a tutti coloro che la incontravano.

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