L’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di fermare un sospettato a poche ore dalla violenza sessuale e rapina che ha lasciato una 44enne in rianimazione. Gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato di Sondrio hanno tratto in arresto un ventiquattrenne originario del Mali, residente nel centro di accoglienza di Colorina. Le accuse sono di violenza sessuale, rapina e lesioni personali gravissime. 

L’operazione di polizia giudiziaria si è conclusa in tempi rapidissimi, con la convalida del fermo e il trasferimento in carcere del sospettato in attesa degli sviluppi processuali .

La vittima, una donna di 44 anni, è stata trovata in stato di semicoscienza con il sangue che le colava dagli occhi. L’aggressione è avvenuta intorno alle 23.30 di ieri sera, a poca distanza dalla stazione ferroviaria della città, mentre la donna stava rincasando dopo il lavoro in un locale pubblico. Il personale del 118, giunto sul posto, ha trovato la donna a terra, sanguinante e con il volto tumefatto.

Presentava l’orecchio parzialmente staccato a morsi e profonde lacerazioni sul corpo. Il suo stato è stato giudicato così grave da richiedere il trasporto d’urgenza al pronto soccorso e il successivo ricovero nel reparto di Rianimazione, dove è stata sottoposta a cure e accertamenti specialistici .

La descrizione dell’aggressore, fornita dal personale sanitario, è stata decisiva per il celere arresto. Gli agenti, sulla base delle indicazioni ricevute, hanno rintracciato il 24enne poco distante dal luogo dell’aggressione.

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L’uomo è stato trovato in stato confusionale e con gli abiti intrisi di sangue. Durante la perquisizione, nello zaino che portava con sé, sono stati rinvenuti i documenti di identità e la carta bancomat della vittima. Questo elemento, unito alle evidenti tracce sui suoi indumenti, ha costituito un corposo corpo di prove a suo carico per i reati contestati .

La procedura investigativa è proseguita con la notizia di reato alla Procura della Repubblica di Sondrio, diretta da Piero Basilone. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Sondrio. La magistratura dovrà ora convalidare il fermo di polizia giudiziaria. L’efficacia dell’azione delle Volanti ha evitato che il presunto aggressore potesse allontanarsi o commettere altri reati, garantendo una prima e immediata risposta giudiziaria a un episodio di inaudita violenza .

Fonti investigative sottolineano che non si tratta del primo grave episodio del genere in città. Alcuni precedenti, risalenti a un periodo non troppo lontano, stanno alimentando un dibattito sulla sicurezza in determinati quartieri e nelle ore notturne. Le autorità, tuttavia, fanno notare come la tempestività di questo arresto dimostri l’efficienza della macchina investigativa e il costante presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, anche in risposta a criticità pregresse .

L’attenzione si concentra ora sulle indagini della Polizia di Stato per ricostruire la dinamica completa. I detective stanno vagliando ogni dettaglio per accertare le precise modalità dell’aggressione e per escludere o confermare la possibile connessione con altri casi.

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La vicenda giudiziaria è solo all’inizio, ma l’arresto in flagranza fornisce alle autorità un quadro probatorio solido su cui fondare l’azione penale .

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